CORSO I Livello “REIKI” Sabato 16 e Domenica 17 Marzo 2019

24 Gennaio 2019 By Segreteria Monastero Tibetano

Sabato 16 e Domenica 17 Marzo 2019 Ore 08:00 – 19:00

iscrizione aperta al I LIVELLO “REIKI”  

*Posti Limitato*


Circa due volte l’anno inoltre, i Maestri Ulisse Rocchetti e Silvia Bettinaglio, tengono presso il Monastero il CORSO DI I e II LIVELLO REIKI per quanti vogliano iniziarsi alla pratica.

Per richiedere un appuntamento con i Professioni che operano presso il Monastero, è necessario contattare la Segreteria del Monastero Tibetano al numero 06 96883281, 349 3342719 oppure il Sig. Antonio LONGO (Responsabile Gruppo Reiki) al numero 338 8405087.

Il Reiki:

è un’antichissima tecnica di benessere olistico, riscoperta e perfezionata in Giappone nel 1922 dal maestro Mikao Usui, basato principalmente sulla meditazione e ascolto di sè, e sulla imposizione delle mani (ma non solo), per la trasmissione dell’energia.
Il Reiki basa la sua potenza ed efficacia sull’amore e sull’energia dell’universo e trova innumerevoli utilizzi.

Il termine Reiki indica un livello di energia vibrazionale che è comune a tutti gli esseri viventi e che nutre e mantiene le cose in vita. Essere “Canali Reiki” o divenire “Operatore Reiki”, vuol dire entrare in sintonia con quella parte del nostro essere, anima, che è un tutt’uno con l’energia universale.
Il Reiki, fondamentalmente, si basa sul regime terapeutico di Ippocrate che mira a risvegliare e nutrire la “physis”, il potere di auto guarigione de nostro organismo.

Il campo di applicazione del Reiki è il corpo fisico, mentale, emozionale e spirituale. Quando si verifica un blocco energetico il Reiki lavora rimuovendo questo blocco, lasciando che l’energia possa di nuovo scorrere liberamente. È un nutrimento interiore che si trasforma in benessere fisico, mentale e spirituale. È un metodo non invasivo, non comporta o non richiede alcuna predisposizione, è adatto a tutti, senza eccezione di età o di condizione fisica.

REIKI è una parola giapponese che significa “Energia Vitale Universale” e nasce dall’unione di due concetti:
– REI che possiamo chiamare “Energia Universale” ed è tutto ciò che esiste intorno a noi.
E’ una forza presente in diverse culture del mondo, è chiamata Dio o identificata e personalizzata in un Essere Supremo con cui si può entrare in contatto attraverso varie forme tra cui la preghiera. Gli esseri umani che ne siano coscienti o no, sono guidati da tale forza, e attraverso essa sono costantemente spinti verso l’esperienza, l’amore e verso il mistero.
– KI che è un concetto fondamentale nella Medicina Tradizionale Cinese e nelle Arti Marziali e che possiamo tradurre come “Energia che scorre nel Corpo“. La Forza Vitale che scorre in ogni organismo vivente. Dagli Indiani è conosciuta come Prana, nella Medicina Tradizionale Cinese si chiama Chi o Ki, e circola negli organi interni e nei meridiani.

L’unione di REI e KI da origine alla parola Reiki, e che viene utilizzata per definire sia la disciplina o la pratica che l’Energia da esse utilizzata.

Con la massima semplicità, il Reiki viene trasmesso dall’operatore appoggiando le mani su alcuni punti del corpo della persona che percepisce una serie di diverse sensazioni, piacevoli e intense che riescono a sbloccare le tensioni e ad incanalare nell’organismo una nuova energia vivificante e universale, avviando quindi un processo di guarigione che investe il piano fisico, mentale, emozionale e spirituale. Non è assolutamente necessaria alcuna nozione preliminare, nessuno sforzo per cercare di capire che cos’è: lentamente, ognuno con i suoi tempi la sentiamo scorrere in noi. Ed una volta percepita in noi, è molto più facile sentirla scorrere in un’altra persona.
Questa energia Reiki può essere utilizzata a piacere, in qualsiasi posto e da chiunque, non richiedendo nessuna predisposizione o strumento se non la propria volontà ed intento.

Una volta ricevuta l’armonizzazione al Reiki ed essere cosi divenuto un Operatore Reiki, questa Energia fluirà in noi per tutta la vita.

Possiamo affermare che il Reiki è semplicemente la sana e sobria consapevolezza della propria energia interna, nostra di diritto sin dalla nascita, e utilizzata per la vita con l’intento di raggiungere una grande armonizzazione interiore, un benessere fisico e mentale.

Praticare il Reiki ci rende più vivi, più energetici, più positivi, più aperti a consentire che l’energia vitale prevalga sulla malattia perché significa liberarsi da quel senso illusorio di separazione dal Tutto, e acquisire invece la conoscenza di essere un tutt’uno con l’Universo, proprio come un’onda fa parte dell’oceano.
Tutto ciò che vive, è energia
.