SCRITTURA MEDITATIVA

13 Giugno 2022 By Segreteria Monastero Tibetano

🔴 ATTENZIONE 🔴

CORSO NON ATTIVO

Il corso SCRITTURA MEDITATIVA”, a cura della Writer Coach Rita BALESTRA è un laboratorio creativo che si sviluppa in seminari tematici.

Attualmente presso il Centro si sta svolgendo:
SCRITTURA MEDITATIVA – Anatomia della Scrittura o, del Corpo Scrivente

Il corpo nel mondo. Il mondo nel corpo. Corrispondenze tra parole. Specularità tra linguaggio ed esistenza umana: due complessi organismi interrelati tra loro da un corpus di elementi intercambiabili, attraverso i quali è possibile stabilire un ponte tra Scrittura e Mondo.

Un viaggio sensoriale, suddiviso in 5 incontri seminariali più un incontro-bonus, quello che intraprenderemo nel nuovo Corso di Scrittura Meditativa.

Ogni seminario sarà dedicato ad uno dei cinque sensi e costituirà unità a sé stante. Alla fine del percorso avremo il corpus narrativo completo che, come da pratica consolidata di questi seminari, confluirà in volume finale con i migliori elaborati prodotti.

È consigliabile, ma non vincolante, completare un intero ciclo di incontri per misurarsi con tutti i sensi nella pratica della scrittura del corpo.

Dotarsi di quaderni e/o fogli, penne, pennarelli o matite colorate.
Abbigliamento comodo.

APPUNTAMENTI 2024:

  • Sabato 13 GENNAIO ore 15:00 – 19:00 “Sentire con… Sentimento”
  • Sabato 10 FEBBRAIO ore 15:00 – 19:00 “Video ergo sum?”
  • Sabato 16 MARZO ore 09:30 – 17:30 | ONE DAY LAB “QUELLA BUSSOLA INTERNA CHE CHIAMIAMO SESTO SENSO”
  • Domenica 21 APRILE ore 09:30 – 17:30 | ONE DAY LAB
    “AD AVATARLANDIA: Costruisco il mio Avatar”
  • Sabato 25 MAGGIO ore 09:30 – 17:30 | ONE DAY LAB
    “AD AVATARLANDIA: Intrecci interspecie”
  • Sabato 15 GIUGNO ore 09:30 – 17:30 | ONE DAY LAB 
    “AD AVATARLANDIA: Vita ad Avatarlandia”

QUELLA BUSSOLA INTERNA CHE CHIAMIAMO SESTO SENSO
One-Day LAB
Sabato 16 Marzo 2024 ore 09:30 – 17:30

Il viaggio sensoriale intrapreso nei mesi scorsi ci ha portato ad esplorare la scrittura del corpo, ovvero: come i cinque sensi partecipino del processo narrativo rendendo l’atto di scrivere non soltanto un mero esercizio stilistico ma anche un esercizio fisico vero e proprio.

Abbiamo appurato come la scrittura coinvolga tutti i sensi, perché siamo immersi nel mondo e dal mondo siamo abitati. Essendo parte di una rete di interconnessioni, con
gli altri e con l’ambiente circostante, siamo anche in grado di captare o cogliere “intuitivamente” segnali, collegamenti o altro tipo di informazioni che possiamo reputare utili per il nostro sviluppo personale. Questa capacità innata, che potremmo definire ultrasensoriale, è comunemente nota come “Sesto Senso”, una bussola interna in grado di orientarci e guidarci nel mondo.
Ma come possiamo riconoscere quando si presenta il sesto senso? Potremmo definirlo una voce che ci parla e ci suggerisce qualcosa in più rispetto alla situazione che stiamo vivendo.
“Quella bussola interna che chiamiamo sesto senso” è una giornata immersiva in cui,
grazie alla Meditazione e ad un lavoro profondo su e con il corpo, ci alleniamo a leggere meglio il nostro ambiente, prestando attenzione a ciò che ci circonda e agli altri, e lasciando da parte il nostro Io per qualche ora, per non decodificare tutto con la razionalità, ma affidandoci alla nostra libera Creatività!

PROGRAMMA DEL SEMINARIO
ore 9:30 – 10:00 → Arrivo e registrazione partecipanti
ore 10:00 – 13:00 → Inizio attività [Prima parte]
ore 13:00 – 14:00 → Pausa pranzo a cura dei Monaci Buddisti residenti
ore 14:00 – 16:00 → Inzio attività [Seconda parte]
ore 16:00 -17:30 → Consegna lavori e fine attività

Contributo per il seminario 40€ + Tesseramento obbligatorio

AD AVATARLANDIA
One-Day LAB

  • Domenica 21 APRILE ore 09:30 – 17:30
    “AD AVATARLANDIA: Costruisco il mio Avatar”
  • Sabato 25 MAGGIO ore 09:30 – 17:30
    “AD AVATARLANDIA: Intrecci interspecie”
  • Sabato 15 GIUGNO ore 09:30 – 17:30
    “AD AVATARLANDIA: Vita ad Avatarlandia”

«Così ogni volta che L’ordine (Dharma) viene a mancare e il disordine avanza, io stesso produco me stesso, per proteggere i buoni e distruggere i malvagi, per ristabilire l’ordine, di era in era, io nasco.»

(Bhagavadgītā IV, 7-8. Corrisponde al Mahābhārata VI, 28, 7-8)

In sanscrito la parola “avatar” [अवतार= avatāra] vuol dire “incarnazione”, “discesa”,
assunzione di un corpo fisico da parte di un dio (Avatar: “Colui che discende”.

La nozione religiosa di “avatara” compare in India tra il III e il II scolo a.C. Adattato, sul modello inglese e francese, come avatar, in numerose teologie indù, è l’apparizione o la discesa sulla terra della divinità avente lo scopo di ristabilire o tutelare il Dharma. È la forma fisica assunta da Visnù, inteso come Bhagavat, Dio, la Persona suprema: portata a compimento tale missione, l’avatar scompare o viene assorbito in Visnù. Essendo diverse le circostanze in cui il dio deve manifestarsi nella sua forma fisica, differenti sono quindi le forme che esso assume.

Si ritiene che gli avatara di Visnù furono “dieci” (daśāvatāra) tra cui il Buddha, nona incarnazione. Il Buddha è qui inteso come l’avatar che insegna la non-violenza (ahiṃsā= astenersi dall’uccidere), soprattutto nei confronti degli animali, e la gentilezza d’animo; oppure come avatar di Visnù in una forma che possa essere adorata dai negatori del suo essere Dio, il Bhagavat, ovvero da coloro che negano la supremazia alla divinità.

È dunque una parola di suprema nobiltà. La contemporaneità se ne è appropriata utilizzandola per indicare, nella realtà virtuale, l’icona scelta per navigare in rete rappresentando l’utente: come la divinità calata dall'alto per assumere diverse forme fisiche, così i cybernavigatori si “calano” nella rete sotto altre sembianze, incarnando la propria figura nell’avatar.

AD AVATARLANDIA” è un seminario suddiviso in tre giornate immersive in cui, attraverso meditazioni guidate e sperimentazioni creative, individueremo e daremo voce al nostro Avatar interiore: esso diventerà il/la protagonista delle storie che costruiremo, proprio a partire dal personaggio di cui assumeremo le sembianze. In un setting immaginario [1⁰ incontro], i nostri avatara avranno ciascuno un compito, una narrazione da portare [2⁰ incontro] che confluirà nel caleidoscopio finale di storie [3⁰ incontro] che è per l’appunto: Avatarlandia.

Si raccomanda un abbigliamento comodo, di venire muniti di colori matite penne o
pennarelli e carta (quaderni o semplici fogli). Non ci avvarremo di supporti digitali per la scrittura delle nostre storie.

Contributo per singolo seminario 40€ + Tesseramento obbligatorio

RITA BALESTRA è una libera pensatrice e ricercatrice. Di formazione umanistica, è Traduttrice, Antropologa e Writer Coach, insegna inglese e organizza percorsi di autosviluppo sul gender empowerment, applicando nel quotidiano gli insegnamenti delle pratiche spirituali apprese. Frequenta regolarmente il Monastero Tibetano di Cisterna di Latina, contribuendo in vario modo alle attivit àche vi si svolgono. La passione per la Conoscenza l’ha portata ad avvicinarsi anni fa alla Meditazione Vipassana, secondo la pratica trasmessa dal Maestro Shri S. N. Goenka Ji. Pratica Hatha Yoga. Ha lavorato nel cinema, in teatro e ha collaborato da free-lance con articoli e saggi
sul mondo dell’editoria, per riviste culturali online.

Scrive sul blog www.scrivoperte.org

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